L'ansia può anche essere positiva, ma fate attenzione agli eccessi
1) Durante le prove a scuola: a) mi è capitato raramente di andare nel pallone; b) non esprimevo tutto il mio potenziale per l'ansia.
2) Devo organizzare una cena o fare una colletta: a) non mi è capitato di provare ansia per queste attività; b) vivo tutto come una prestazione e questo mi dà ansia.
3) Quando devo produrre un risultato al lavoro: a) l'ansia è commisurata alla prestazione richiesta; b) mi faccio assalire anche dall'ansia dell'ansia.
LA SOLUZIONE
Maggioranza di A: una tale serie di risposte fa pensare a una reazione ansiosa, tutto sommato nella media, osserva la psicoterapeuta Simonetta Migliorini.
Maggioranza di B: se questo tipo di risposta supera il 50%, è possibile riscontrare una tipica ansia da prestazione; forse il punto può essere: chiedetevi a che cosa serve quella reazione ansiosa, infatti, ogni sintomo psichico, per quando difficile da sopportare, ha un significato particolare, che porta con sé una capacità di adattamento per noi.
Esercizio proposto da Donatella Barbetta
Fonte: La Nazione, 13 gennaio 2014
La redazione di Conoscere e Capire le Donne consiglia: Dominare l'Ansia
Gentilissimo Giancarlo ho appena finito di leggere il tuo meraviglioso ebook: Cosa Vogliono le Donne? Premetto che per natura alcune cose descritte nel tuo ebook già le facevo (parlo al passato perchè mi riferisco agli anni del corteggiamento) visto che sono già sposato, leggere il tuo ebook mi ha aiutato a capire che le "attenzioni" che una donna cerca da un uomo non finiscono con il matrimonio anzi devono continuare per avere un matrimonio stabile e felice! Grazie ai tuoi preziosi consigli o ravvivato il mio matrimonio e cosa piu importante mia moglie si è accorta del mio cambiamento nei suoi confronti e la sto rendendo felice con piccole cose che avevo quasi dimenticato! Grazie!
RispondiEliminaDetto questo vorrei farti una domanda in privato, se possibile puoi contattarmi al mio indirizzo email un saluto
Marco