Sono i papà, e non le mamme, a influenzare gli atteggiamenti verso il sesso e l'età del primo rapporto dei figli adolescenti.
Secondo una recente ricerca americana dell'università di New York, i ragazzi che hanno un rapporto complice con un genitore amico iniziano prima a essere sessualmente attivi dei coetanei i cui padri sono più autoritari.
Ma anche i figli di padri eccessivamente severi arrivano prima al sesso, forse per protesta.
I ricercatori hanno riesaminato 13 studi effettuati su ragazzi tra gli 11 e i 18 anni prendendo in considerazione, oltre ai padri biologici, anche quelli adottivi, i patrigni, i nonni e gli zii.
I risultati dimostrano che, se i padri o le figure di riferimento sono troppo indulgenti o, al contrario, eccessivamente autoritari, i figli iniziano a fare sesso prima rispetto ai coetanei che hanno genitori moderatamente severi.
La via di uscita?
Discutere sempre con i figli, imporre regole senza cedimenti, ma essere sempre pronti al dialogo.
Fonte: Viversani e Belli, 16/11/12
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