La terapia ormonale sostitutiva delle donne in menopausa..



In Italia solo il 3% delle donne utilizza la terapia ormonale sostitutiva, trattamento che prescritto immediatamente termine del periodo fertile femminile, e iniziato tra i 45 e i 58 anni, riduce del 52% il rischio cardiovascolare.

La terapia, inoltre, non aumenta la probabilità di essere colpiti da tumore al seno, secondo i numeri di uno studio danese, pubblicato sul British Medical Journal.

Si tratta di dati significativi, che spazzano via anni di pregiudizi sulla terapia ormonale sostitutiva.

Nella ricerca sono state coinvolte 1.006 donne, seguite per ben 16 anni.

La metà di loro è stata trattata con terapia ormonale, l'altra parte ha seguito invece l'invecchiamento naturale e 33 donne del gruppo di controllo hanno avuto infarti, angine o insufficienze cardiache fatali, contro le 16 del gruppo trattato con terapia ormonale sostitutiva.

Questo significa eventi di cardiovascolari avversi dimezzati, senza aumento di cancro al seno, né di altre neoplasie.

Questi dati dovrebbero rassicurare i milioni di donne che hanno bisogno della TOS per curare i sintomi menopausali.


Un articolo di Alessandra Graziottin tratto da La Nazione, 29/10/12

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