Il volto della persona amata, sconvolge il nostro cervello...



A livello neurologico, l'amore romantico attiva le stesse aree del piacere stimolate dal sesso...

e poi fa di più: coinvolge (e in un certo senso sconvolge) anche la corteccia prefrontale, i poli temporali e tutte le aree del cervello più evolute, quelle che ragionano, razionalizzano, ricordano, giudicano, mantengono l'equilibrio (fisico e mentale).

La sola visione del volto della persona amata è capace di inondare di piacere il nostro cervello, anche a vent'anni di distanza dal nostro primo bacio.

Lo ha provato un gruppo di ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine di New York, guidato dalla neurobiologa Lucy Brown.


Da un articolo di Isabella Cioni, tratto da Focus, agosto 2012

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