Il coach delle donne

L'altro giorno parlavo con Luca, un ragazzino di quasi 14 anni, figlio di una mia cliente.

Luca mi ha fatto la classica domanda: "Ma perché ti chiamano il coach delle donne?".

Mi sono seduto sui gradini della scala che porta in casa sua e nell'attesa di lavorare un sulla comunicazione della madre, ho scambiato due chiacchiere con Luca.

Devo dire che l'ho trovato molto maturo rispetto all'età che ha, sarà forse perché è cresciuto in fretta dopo l'abbandono del padre quando aveva solo quattro anni, sarà per la grande curiosità che ha.

Ad ogni modo mi è piaciuto confrontarmi con Luca.

Ma torniamo alla sua domanda.

Gli ho spiegato che faccio formazione e coaching in maniera particolare con le donne da quasi sei anni, ormai.

Che le stesse donne dicono di me che so ascoltare bene e quindi, mi vengono a cercare per parlarmi.

Gli ho raccontato che le aiuto a migliorare la loro comunicazione (come faccio anche con sua madre), a rafforzare l'autostima, a capire come poter raggiungere degli obiettivi, e tante altre cose per aiutarle a valorizzarsi.

Mentre parlavo, Luca era attento ed ogni tanto m'interrompeva con un'altra domanda.

Alla fine se uscito con questa frase: "Ganzo, mi piace quello che fai. Quasi quasi, quando divento grande, faccio anch'io il coach delle donne".

L'ho guardato, ho sorriso e gli ho passato una mano sulla folta chioma riccia che ha, dicendogli: "Sono certo che saprai essere un gran coach".

A quelle parole Luca mi ha sorriso a sua volta ed ha fatto una cosa che non mi aspettavo: mi ha abbracciato.

Sono rimasto cinque minuti seduto sulla scala con Luca abbracciato a me.

Non ho potuto non pensare a suo padre, a dove fosse in quel momento.

Forse avrà avuto i suoi motivi per separarsi dalla mamma di Luca, o forse no, ma di sicuro non aveva nessun motivo per abbandonare Luca.

Vorrei evitare di giudicarlo, non è mia abitudine, ma proprio non lo capisco, come si fa ad abbandonare tuo figlio?

Come si fa ad abbandonare un ragazzino come Luca?

Posso capire una separazione, ma non l'abbandono di un figlio no.

Pur lavorando con le donne da molti anni, talvolta m'imbatto in situazioni come queste e purtroppo, non mi ci sono ancora abituato.

Pazienza, sono sicuro che Luca crescerà e diventerà un grande coach delle donne.

Nel frattempo, gli mando un grande abbraccio.

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Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"

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