Ma è così difficile capire le donne?

Domenica sono stato a Modena, ospite al seminario sulla comunicazione che l'ANAM (l'Accademia Nazionale Acconciatori Misti) ha organizzato per aggiornare i propri Direttori Didattici.

Quando Alessandro Granai, il responsabile nazionale della didattica, mi ha presentato alla platea, alla citazione che a marzo uscirà il mio nuovo libro su "come riuscire a conoscere e capire le donne", ci sono stati dei brusii in sala, seguiti da simpatiche battute di buona fortuna per la mia intraprendenza.

Non ti nascondo che la cosa mi ha permesso di rompere il ghiaccio, scherzare con loro ed entrare subito in feeling con la platea.

Ma la sera, tornando a casa, mi sono posto una domanda: "E' veramente così difficile capire le donne"?

A primo acchito, sembrerebbe di sì, vista la reazione della platea, che pur con fare simpatico, era comunque scettica.

Eppure, io sono convinto del contrario.

Che ormai sia diventato una sorta di "stato mentale" delle persone. Talmente forte e radicato nella società in cui viviamo, che la gente (in questo caso la maggior parte degli uomini) da per scontate le cose e non si sforza più di provarci, a capirle, le donne.

Partendo dal presupposto, a mio avviso errato, che tanto sia impossibile.

Sì. Io sono fermamente convinto che sia possibile conoscere e capire le donne. Magari non facile e neppure senza dispendio di energia e di tempo, ma di sicuro possibile. E comunque, dobbiamo almeno provarci.

Non sono così presuntuoso da pensare che il mio libro possa, improvvisamente, eliminare un problema così sentito nella società in cui viviamo.

Auspico, questo si, che possa essere una sorta di "ponte" che avvicini un pò di più i due cervelli, maschile e femminile, e faciliti una maggiore conoscenza delle enormi differenze che ci sono tra di noi.

Ho sempre scritto in funzione di "aiutare gli altri" e mai in funzione delle copie vendute. Credo che la massima aspirazione per chi fa il mio lavoro, sia quella di aiutare anche una sola persona a fare un cambiamento.

Se il mio libro sarà capace di aiutare anche un solo uomo a conoscere e capire maggiormente le donne ed una sola donna a conoscersi meglio, sarò felice come un bambino e mi sentirò soddisfatto del lavoro fatto.

Io continuo a pensare, che conoscere e capire le donne sia possibile, purché ci si metta impegno e buona volontà.

Un abbraccio e lasciami un commento al post

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"

Autore degli ebook Penso Positivo e Donne In Crisi

Autore degli audio corsi Autostima e Parlare in Pubblico

Commenti

  1. La verità è che tanti uomini, ma per fortuna non tutti, credono ancora nel proverbio che i pantaloni in casa debba portarli l'uomo e che quindi non serva a niente capire la donna; ma se tali uomini mettessero l'orgoglio da parte e assumessero come filosofia di vita un'altro proverbio (orientale)che più o meno dice che l'uomo è la testa ma la donna il collo...forse riuscirebbero a vedere nelle proprie compagne un universo meraviglioso!
    p.s.:caro Giancarlo....meno male ci 6 tu che ci difendi!!!

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  2. Tranquilla, posso assicurarti che sono molti gli uomini che vogliono imparare a capire e conoscere le donne...

    e nel mio piccolo, io farò il possibile per aiutarli a comprendervi meglio...

    un bacione

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