Capire le donne


L’altro giorno stavo facendo formazione a Pietrasanta (in Toscana), in uno dei tanti corsi in cui ho il piacere di insegnare.

Finita la mia “lezione”, stavo uscendo dalla classe quando un ragazzo mi si avvicina e mi dice: “Prof. che fortuna che ha lei, riesce a capire le donne. Io, invece, non riesco proprio a capirle, forse è per questo che non ho una ragazza? Ma cosa devo fare per cercare di capirle?”.

Premesso che Capire le Donne non è per nulla facile; e premesso che cercare di capirle è comunque uno sforzo importante, che ogni uomo debba assolutamente fare.

Rispondo alla doppia domanda di Carlo (lo chiamerò così, per garantirgli la massima privacy, poiché è facilmente identificabile).

Intanto comincio a dirti che le due cose - non riuscire a capire le donne e non avere la ragazza – non sono per nulla collegate. I motivi possono essere moltissimi e forse, andrebbero ricercati nel tuo carattere, molto riservato e un pochino insicuro.

Vedi, Carlo, tra le caratteristiche che le donne apprezzano di più negli uomini, c’è la sicurezza. Quindi, un uomo sicuro di sé suscita una certa dose di attrazione nella donna. Diciamo che sotto quest’aspetto devi un po’ migliorare.

Per quanto riguarda la seconda domanda: cosa devo fare per cercare di capire le donne. Posso dirti che puoi fare moltissimo.

Comincia a fare la cosa più banale di questo mondo: ascoltale le donne.

Ascoltale con attenzione. Fallo dimostrando vero interesse verso quello che ti raccontano. Fallo guardandole negli occhi quando ti parlano.

Se tu impari ad ascoltarle, oltre a sviluppare la capacità di capire meglio le stesse donne, avrai un altro grande vantaggio con loro: sarai uno dei pochi maschietti che saprà farlo.

A questo mondo, ragazzo mio, sono pochi gli uomini che sanno ascoltare le donne e se tu imparerai a farlo, sono certo che anche la tua vita relazionale migliorerà.

Pertanto, che cosa stai aspettando? Comincia subito a impegnarti per ascoltare in maniera attiva ogni ragazza che vorrà parlare e relazionarsi con te.

Scommettiamo che presto, molto presto, mi dirai che hai trovato la ragazza?

Un abbraccio, Carlo.

E tu? Come te la cavi nel Capire le donne… Lasciami un commento al post.

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Il Coach delle Donne”

Autore dell’ebook Donne in Crisi e dell’ebook motivazionale Penso Positivo

Autore dell'Audio Corso Autostima per Donne

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Ciao Diana,
    ho ricevuto il tuo commento, che però noto è stato cancellato dal post.

    Lo hai fatto apposta o per errore?

    Nel caso tu abbia scelto volutamente di cancellare il commento che avevi scritto, pur dispiacendomene, rispetto la tua scelta.

    Se, invece, si è trattato di un errore, fammelo sapere che provvedo io a pubblicare di nuovo il commento.

    Un abbraccio

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  3. Per il mio Mentòre

    Caro Professore, vengo a Lei.
    Socrate... un tempo... pur possedendo svariati crediti in materia di comunicazione,... cercò di capire la sua Santippe.......ohimé...un delirio.
    Così Macbeth, ascoltò la sua donna e di beneficio egli ne trasse le migliori istigazioni per i suoi peggiori delitti.
    Io..caro professore ... come posso pensare di poterle capire, se, dopo appena una ventina di minuti di ascolto.... mi viene un otite spaventosa?
    Morale: Ogni Socrate ha la sua Santippe.

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  4. Caro anonimo, ci conosciamo? Ho la sensazione di si...

    Il fatto che Socrate non ci sia riuscito dovrebbe esserti di stimolo e non di limite. Perchè mai usare i fallimenti degli altri come parametri di confronto in negativo...

    La domanda è: TU, ci hai mai provato seriamente? Hai mai provato ad ascoltare una donna in maniera attiva?

    Sìì sincero e rifletti sulla domanda e scoprirai che, aihmè, forse non lo hai mai fatto veramente...

    Caro amico anonimo, mi permetti un consiglio?

    La maggior parte delle donne baratterebbe molto volentieri un uomo colto con uno un pò più attivo nell'ascoltarle.

    L'ideale sarebbe di praticarle entrambe: che ne dici di provarci?!

    Un abbraccio e in "bocca al lupo" con la tua Santippe.

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  5. Io come Donna condivido che per capirci, bisogna saper ascoltare, captare soprattutto le emozioni che una donna prova quando parla, di qualsiasi cosa o persona si tratti e magari la cosa un pò più difficile è cercarsi di immedesimarsi.
    Detto questo, inoltre penso anche che sarebbe meglio e più facile imparare ad ascoltare tutte le persone con cui interagiamo, non solo le donne, ma bensi qualsiasi persona che ha noi susciti "interesse" di qualsiasi genere, che siano "interessi" affettivi, rapporti familiari di amicizia e anche di lavoro...
    Questo è un ulteriore consiglio che darei a Carlo per migliorare il rapporto un pò con tutte le persone e di qualsiasi sesso.
    Un salutone al miglior Personal Coach Fornei, ringraziandoti di quello che mi hai insegnato, mi è molto utile!

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  6. Al mio caro Mentore:

    Non troverai nessuna disposta a risparmiare chi l'ama; anche se t'amerà, godrà di tormentarti e spogliarti. La moglie è tanto meno utile quanto più il marito le si mostrerà ascoltevole e desiderabile.
    :-)

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  7. Cara Sonia,
    condivido pienamente la tua "speranza" e sarebbe splendido se tutti mettessimo il massimo dell'impegno nel cercare di ascoltare e capire con chiunque interagiamo...

    Dalle tue parole deduco che mi conosci. Sono lieto di esserti stato utile e ti ringrazio per il "miglior Personal Coach"...

    un bacione

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  8. Caro anonimo,
    grazie per avermi elevato a Tuo "mentore". E' un onore e una responsabilità al tempo stesso.

    Sono versi tratti da cosa...

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  9. Caro Mentore
    l'onore è solo mio per averti come guida.
    Veniamo al dunque:
    Non versi ma si tratta di un'osservazione che 'sicuramente' potrà non piacere alle femministe, ma che a me (e credo a te - dal momento che sei eletto a mentore) sembra non priva di un sottile acume psicologico: la donna, in linea di massima, gode di esercitare un potere sull'uomo, non solo quando ama, ma anche quando non ama: nel primo caso, tiranneggiando l'amante o il marito; nel secondo, tormentando il pretendente infelice, per il puro e semplice piacere di esercitare una forma di dominio e sentirsi padrona della situazione, nonché per avere una conferma della proprio irresistibile potere di seduzione. Certo, (specialmente nella attuale società ) vi sono anche degli uomini che manifestano una analoga attitudine: e sono, infatti, gli uomini effeminati, magari travestiti da dongiovanni: e quasi sempre il dongiovanni è un uomo effeminato; solo le donne, per una sorta di pena del contrappasso, non l'hanno ancora capito. Noi due (io e te) possiamo sostenere che la disarmonia nel rapporto fra i due sessi è una delle caratteristiche più spiccate della società moderna; e lo testimoniano, sul versante della letteratura, innumerevoli opere, da Madame Bovary di Flaubert ad Anna Karenina di Tolstoj, da Malombra di Fogazzaro a Thérese Raquin di Émile Zola.
    Per tirarla in breve... Viene davvero da domandarci (sempre a me e te): ma che cosa hanno poi di tanto interessante e moderno queste donne, a parte la boria provinciale di sentirsi sempre le prime della classe?
    Proviamo ad ascoltarle?? :-)
    Ai posteri l'ardua sentenza…

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